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Cosa vedere in Abruzzo
Chiamata anche "Regione Verde d'Europa", l'Abruzzo si presenta come una regione perfetta per tutti coloro che ricercano un soggiorno all'insegna di storia, natura e relax. Lungo la costa adriatica la regione vanta alcune delle più belle spiagge della nostra penisola mentre l'entroterra ospita cittadine dalla storia antica, piccoli borghi e ben tre parchi nazionali.
Costa dei trabocchi
La parte più meridionale della costa abruzzese è nota come "Costa dei Trabocchi" poiché qui si trovano numerosi trabocchi, speciali palafitte in legno che venivano usate un tempo dai pescatori. I trabocchi erano utilizzati sia per pescare senza dover uscire in mare con la barca, sia come abitazioni. Lungo tutta la costa che si estende da Ortona a Vasto si trovano circa venti trabocchi che sono parte del patrimonio storico e culturale abruzzese. Ora i trabocchi hanno perso la loro funzione originaria e alcuni di questi sono stati riconvertiti in ristoranti dove mangiare ottimi piatti della cucina locale. Se avete intenzione di provare questa esperienza (consigliamo vivamente), conviene prenotare per tempo: faccelo sapere e ti consiglieremo i nostri preferiti!
La Via Verde della Costa dei Trabocchi è una pista ciclopedonale che inizia dalla stazione FS di Ortona e arriva fino a Vasto Marina, lungo l'ex tracciato ferroviario a ridosso del mare. La ciclovia percorre uno dei tratti più suggestivi dell'Adriatico, un susseguirsi di scenari mozzafiato tra trabocchi, spiagge e riserve naturali, lungo un percorso di circa 42 Km. Un itinerario che passa attraverso ben 7 comuni: Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino e Vasto. Da percorrere tutta intera o solo in parte, a piedi, in bici, skate, monopattino o pattini, sfruttando i servizi di noleggio disponibili lungo la ciclovia.

Lanciano
Conosciuta anche come "il borgo dei Miracoli", Lanciano è una cittadina medioevale che si trova incastonata tra il Mar Adriatico e il Parco della Maiella. La città è particolarmente nota non solo per il suo bellissimo centro storico ma anche perché meta di un turismo religioso presso il santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano, ospitato nella Chiesa di San Francesco d'Assisi.
Chiesa di San Francesco d'Assisi: la storia narra che attorno all'VIII secolo durante una Santa Messa in quella che all'epoca era la Chiesa di San Legonziano avvenne un miracolo: le ostie e il vino si trasformarono in carne e sangue. Per questo motivo la città di Lanciano accoglie ogni anno migliaia di fedeli che giungono fino a qui in pellegrinaggio. La Chiesa si trova nel rione Borgo ed è stata edificata nel 1258 al posto di un precedente edificio religioso che era dedicato ai Santi Legonziano e Domiziano. L'interno presenta un'unica navata con volta a botte che ospita affreschi barocchi, un prezioso organo settecentesco e altari laterali finemente decorati. L'altare maggiore custodisce le reliquie del primo Miracolo eucaristico di Lanciano.
Chiesa di Santa Maria Maggiore: è ritenuta uno dei monumenti più importanti della regione per il suo perfetto stato di conservazione. Situata nel rione Civitanova, la chiesa è stata eretta nel XIII secolo secondo lo stile dell'architettura borgognone-cistercense, ma a metà del Cinquecento fu rimaneggiata secondo il gusto barocco (con l'aggiunta di due navate laterali). Esternamente è ancora possibile ammirare i lavori di ampliamento eseguiti in varie epoche dato che convivono una facciata principale, una facciata romanica e una facciata cinquecentesca. L'interno dell'edificio, invece, è stato rielaborato e riportato allo stile borgognone originale con tre navate divise da colonne sormontate da volte a crociera.

Cinta muraria: a partire dal XII secolo la città di Lanciano fu dotata di una cinta muraria che con il passare degli anni si è ingrandita sempre più. A partire dal XVIII secolo le mura cominciarono a perdere la loro utilità, quindi furono in gran parte demolite insieme alle nove porte storiche che garantivano l'accesso alla città. Attualmente dei varchi di ingresso solo Porta San Biagio, che si trova nel rione Lanciano Vecchia, è rimasta in piedi insieme ad alcune porzioni della cinta muraria presenti nel rione Civitanova e nel rione Lanciano Vecchia.
Torri montanare: lungo la cinta muraria meridionale si trovano due torri Montanare che risalgono all'epoca normanna e che erano state edificate per scopi di avvistamento. Restaurate durante il regno degli aragonesi, le torri Montanare sono composte da una torre di avvistamento alta interna alle mura e da un torrione angolare più massiccia posta all'esterno. Il loro nome potrebbe derivare dal fatto che le torri regalavano una vista stupenda sulle montagne circostanti, in particolare sul massiccio della Majella e sul Gran Sasso.
Vasto
Affacciata su quello che viene chiamato il Golfo d'Oro, ovvero un'estesa baia a forma di mezzaluna caratterizzata da sabbia dorata, Vasto è famosa per essere uno dei luoghi più caratteristici dell'Abruzzo. Nota nell'antichità con il nome di Histonium, Vasto è una storica e affascinante cittadina che si trova nella parte meridionale dell'Abruzzo al confine con la regione Molise.
Il vero nucleo della città è il suo centro storico, considerato uno dei meglio conservati di tutta la regione, che si trova in Piazza Gabriele Rossetti. La Piazza è stata intitolata a Gabriele Rossetti, poeta, critico letterario e patriota italiano, nato a Vasto nel 1783 a cui viene reso omaggio con una statua posizionata proprio nel centro della piazza. Qui è possibile ammirare anche la Torre di Bassano che, costruita nel 1439 dall'ingegnere Mariano di Jacopo, faceva parte in origine della cinta muraria difensiva ed era collegata al Castello Caldoresco.
La Riserva Naturale Punta Aderci è parte del patrimonio naturalistico di Vasto ed è uno dei luoghi più belli della città. Estesa su a una superficie di circa 285 ettari dalla spiaggia di Punta Penna alla foce del fiume Sinello, la Riserva è un vero paradiso naturale che custodisce al suo interno piante della macchia mediterranea anche molto rare e specie di animali molto particolari. Il promontorio di Punta Aderci (26 m s.l.m.) regala una meravigliosa vista a 360° su tutta la Riserva e sul mare circostante tanto da essere uno dei migliori luoghi dove poter ammirare il tramonto o l'alba. All'interno della Riserva si trovano anche quattro bellissime spiagge: Punta Penna, Libertini, Punta Aderci e la spiaggia di Mottagrossa. La Riserva è sempre aperta ai visitatori durante tutto l'arco dell'anno e l'accesso, sia alla Riserva che alle spiagge, è libero.

Lago di Scanno
Il Lago di Scanno è il più grande lago naturale d'Abruzzo e si è formato a causa di una frana staccatasi dal Monte Genzana che ha bloccato il corso del fiume Tasso. Il lago si trova immerso in un paesaggio naturale unico tra le cime dei Monti Marsicani ed è ricco di fauna e di flora.
Avendo conquistato il titolo della Bandiera Blu il lago è completamente balneabile ed ospita anche una spiaggia attrezzata dove in estate è possibile rilassarsi e prendere il sole. Alcuni lo definiscono "il lago a forma di cuore" dato che visto dall'alto sembra avere proprio la sagoma di un cuore. Per questo dal lago parte anche il Sentiero del Cuore, un itinerario semplice e adatto a tutti che in un'oretta permette di raggiungere un punto panoramico da cui ammirare questo meraviglioso specchio d'acqua.
Tutt'attorno al lago di Scanno si snodano, poi, diversi percorsi da fare in bici o a piedi mentre lungo le sue coste sono presenti sia aree di sosta dove fare pic-nic o grigliate che aree gioco per bambini. Affacciato sul lago si trova anche il Santuario della Madonna del Lago o dell'Annunziata, una piccola chiesa risalente al XVII secolo ma più volte ampliata e ristrutturata. I dipinti all'interno risalgono al Novecento così come l'altare in stile neogotico veneziano.

Valle dell'Orfento
Dal centro di Caramanico Terme partono numerosi sentieri che permettono di esplorare la bellissima Valle dell'Orfento che si snoda dalle pendici della Majella fino ad arrivare ai 2000 metri d'altitudine.
Negli anni '70 questo territorio di circa 2606 ettari è diventato Riserva Naturale dello Stato ed attualmente al suo interno la flora presente è davvero varia. A bassa quota si trovano querce e faggi, mentre oltre i 1800-1900 metri di quota si trova anche il pino mugo e ad altitudini maggiori si possono vedere anche la Stella alpina appenninica e la Soldanella minima sannitica. Tra le specie animali è possibile incontrare cinghiali, tassi, volpi, faine, caprioli, cervi, l'aquila reale, l'astore e l'allocco.
La zona è ricca di percorsi di diversa lunghezza e difficoltà che permettono di fare trekking ed escursioni tra spettacolari canyon, boschi e corsi d'acqua dove trascorrere tranquille giornate immersi nel verde e ammirare paesaggi bellissimi. Le visite possono essere fatte in autonomia seguendo la segnaletica presente o con l'accompagnamento di guide locali.

Rocca Calascio
Rocca Calascio è una meravigliosa località abruzzese famosa per ospitare un Castello medioevale che è stato il set di numerose pellicole cinematografiche (ad esempio Ladyhawke).
Situata a circa tre chilometri dal comune Calascio, Rocca Calascio ospita una fortezza che è stata costruita intorno al XII secolo in una posizione strategica che consentiva di controllare le vallate abruzzesi. Questo luogo, infatti, era un cruciale punto d'osservazione militare che permetteva di avvistare eventuali attacchi nemici ed era in comunicazione anche con le altre torri d'avvistamento della zona.
L'atmosfera magica che contraddistingue questo borgo, la sua storia e i magnifici panorami circostanti hanno reso Rocca Calascio non solo una meta molto ambita in Abruzzo ma anche un set perfetto dove alcuni famosi registi hanno ambientato scene di film famosi. Grazie anche a questo interessamento, il Castello di Rocca Calascio è stato sottoposto a lavori di restauro mentre alcune abitazioni dell'antico borgo medievale sono state riconvertite in strutture ricettive.

Parco Nazionale d'Abruzzo
Esteso su un'area di circa 50.000 ettari, il Parco Nazionale d'Abruzzo rappresenta il cuore dell'Appennino abruzzese. Il Parco ospita al suo interno dodici comuni abruzzesi che si trovano tutti in provincia dell'Aquila e che conquistano i visitatori grazie al loro patrimonio storico e architettonico. Tra i comuni di Lecce nei Marsi, Opi, Pescasseroli e Villavallelonga ci sono, inoltre, delle faggete vecchie più di 500 anni che sono state riconosciute nel 2017 Patrimonio mondiale dell'Umanità dall'UNESCO.
Il Parco si presenta come una meta da frequentare in ogni periodo dell'anno. Se in inverno molte della città ospitano impianti sciistici all'avanguardia in estate qui è possibile praticare diverse attività all'aria aperta come l'escursionismo, l'equitazione, il cicloturismo, il birdwatching...e, per i più fortunati, il bearwatching.
